(ANSA)-VICENZA, 15 OTT -Un sequestro di beni per 671.867,42 mila
euro è stato eseguito dalla guardia di Finanza di Arzignano ad
un imprenditore conciario di Arzignano. Nel 2016 era stato
accertato che una ditta di Chiampo aveva, per gli anni 2012,2013
e 2014,elementi passivi inesistenti e,per l'ultimo anno citato,
anche elementi attivi per un ammontare inferiore a quello reale.
Era stato constatato che l'uomo aveva messo, nelle dichiarazioni
dei redditi,costi mai contabilizzati;inoltre,nelle dichiarazioni
fiscali 2012 e 2014,erano confluiti anche elementi negativi,
risultanti dai registri Iva,facenti riferimento a fatture che l'
imprenditore non ha mai esibito e di cui ad oggi non vi è
traccia.In relazione al 2014, oltre all'indicazione di costi
"fantasma", l'imprenditore aveva anche "ritoccato" al ribasso i
ricavi.L'indagato aveva così potuto "abbattere" consistentemente
l'utile e di ottenere un indebito risparmio d'imposta per
671.867,42 euro (188.173,62 euro nel 2012, 217.813,77 nel 2013 e
265.880,03 nel 2014).
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