"In Ucraina siamo consapevoli che la
nostra sopravvivenza odierna e l'esistenza del nostro Stato non
sono il risultato unicamente di sforzi umani o di una logica che
a volte sembra persino contraddittoria. In un modo
straordinario, noi, ucraini, avvertiamo di non combattere
soltanto con le proprie risorse, ma anche con la forza di Dio".
Lo dice in un messaggio il Capo della Chiesa greco-cattolica
ucraina Sviatoslav Shevchuk secondo il quale "la lotta condotta
dall'Ucraina oggi può essere paragonata alla lotta tra Davide e
Golia, con l'obiettivo di assicurare il trionfo del bene sul
male. Percepiamo che tutte le risorse frutto dell'intelletto
umano che riceviamo come aiuto internazionale siano
semplicemente uno strumento, un mezzo in questa lotta. Tuttavia,
la vittoria sarà conseguita solo grazie alla forza di Dio".
"Pertanto, anche quando il mondo intero ci avverte di
prepararci per una guerra prolungata, sappiamo che l'Ucraina
trionferà - afferma ancora l'arcivescovo maggiore di Kiev - con
l'aiuto di una grazia speciale che ci rende più forti. Dunque,
oggi diciamo: grazie alla forza di Dio, l'Ucraina resiste,
grazie alla potenza del nostro Dio e Salvatore, l'Ucraina
combatte, grazie alla potenza della grazia dello Spirito Santo,
l'Ucraina prega".
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