Alla luce dell'attuale contesto
che vede anche in Umbria la diffusione ampiamente prevalente
della variante Omicron, il Commissario regionale per l'emergenza
coronavirus, Massimo D'Angelo, ha emanato nuove disposizioni
"volte al massimo contenimento della circolazione virale e della
difesa delle categorie più deboli come anziani e soggetti con
patologie gravi". Lo riferisce la Regione spiegando che i test
molecolari eseguiti il 24 e 25 dicembre evidenziano che oltre
l'80% presentano "drop out" del gene S che è caratteristico
della variante Omicron.
I positivi al Covid, sia dall'esito del tampone molecolare che
al test antigenico, dovranno rimanere in isolamento contumaciale
almeno per dieci giorni, di cui gli ultimi tre senza sintomi, ed
avere un test molecolare negativo fatto alla scadenza
dell'isolamento stesso. Nel caso in cui quest'ultimo tampone
risultasse positivo l'isolamento proseguirà per ulteriori sette
giorni al termine dei quali seguirà ulteriore tampone.
Contatti di positivo: se il soggetto venuto a contatto con un
positivo è vaccinato con ciclo completo da almeno 14 giorni
dovrà rimanere in quarantena per sette giorni, al termine dei
quali dovrà risultare negativo a un tampone molecolare o un test
antigenico. Oppure dovrà rimanere in isolamento per 14 giorni al
termine dei quali potrà uscire dall'isolamento senza
l'esecuzione di un test diagnostico. Se il soggetto venuto a
contatto con un positivo non è vaccinato con ciclo completo,
dovrà rimanere in quarantena per dieci giorni al termine dei
quali dovrà avere un tampone molecolare o test antigenico con
risultato negativo.
Tali disposizioni - spiega la Regione - derivanti
dall'applicazione della Circolare del Ministero della salute n.
54258 del 26.11.21, sono necessarie anche alla luce del
sequenziamento relativo alla "flash survey" dell'Iss del 22
dicembre la quale riporta, su 68 campioni, 44 (64,7%) con
variante B.1.1.529 (Omicron).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA