Pensare anche ad un "brand Umbria"
legato al tema boschivo e in generale al verde pubblico, facendo
forza sul fatto che la regione è in Italia, in proporzione al
proprio territorio, la quinta per numero di ettari boscati, con
il 50% del territorio che è zona boschiva è quanto propone la
presidente umbra, Donatella Tesei. Che ha illustrato la sua
posizione durante la presentazione dei risultati e dei prossimi
obiettivi dell'Agenzia forestale regionale (Afor).
Tesei ha parlato di una "visione" che l'Umbria deve avere e
ricordando che proprio in apertura del 'Green table', il Forum
internazionale di sostenibilità in corso a Perugia, "è stato
presentato un quadro focalizzato sul tema degli alberi e delle
foreste e sulla loro funzione per ridurre l'inquinamento". "Si è
infatti evidenziato - ha detto la presidente - che al di là di
tutti i sistemi che si possono adottare per diminuire l'impatto
che ha nel pianeta l'attività dell'uomo, la presenza degli
alberi è quella che contrasta meglio la problematica
ambientale". Umbria quindi "cuore verde d'Italia" non solo come
slogan, "ma per dare un contributo molto importante per aiutarci
anche a migliorare la qualità della vita" ha affermato Tesei.
"La cura di boschi e foreste - ha aggiunto - è essenziale per
diminuire i livelli di inquinamento e l'Umbria può rappresentare
un esempio anche da questo punto di vista e per questo stiamo
pensando ad avviare un apposito progetto. Dobbiamo insomma
mettere in atto tutte le azioni necessarie non soltanto per
contrastare l'attività antincendio ma anche per realizzare una
sempre più capillare azione di controllo del territorio per
prevenire i rischi di danneggiamento del patrimonio boschivo e
forestale. Dobbiamo quindi candidarci per essere ancora di più
gli attori principali di questa visione - ha concluso Tesei -
per far conoscere ulteriormente nel mondo il brand Umbria anche
per la sua capacità di custodire foreste e piante".
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