"Senza un'informazione autorevole
come possiamo pretendere di parlare di democrazia?". È il
commento del presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria,
Marco Squarta, alla notizia secondo cui "da gennaio 2022 il Tgr
non manderà più in onda l'edizione notturna".
"Nell'era delle fake news e delle tante, troppe, notizie non
verificate che circolano, soprattutto nei social network - dice
Squarta in una nota della Regione - l'informazione qualificata e
autorevole, come quella che viene quotidianamente offerta dal
Telegiornale regionale dell'Umbria, meriterebbe di essere
ampliata e non ridimensionata. Invece avviene esattamente il
contrario ed è una cosa molto grave".
"Rinunciare all'edizione notturna è un pessimo segnale - scrive
Squarta in una nota - a discapito dei telespettatori che, nei
fatti, tra poche settimane, dopo l'edizione serale, per essere
nuovamente informati su questioni che riguardano i nostri
territori saranno costretti a dover attendere circa 10 ore ore
con il primo telegiornale del mattino".
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