La Seconda commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria ha trattato nuovamente il
tema del "Nodino di Perugia". Lo ha fatto dopo che l'Aula, nella
seduta dello scorso 19 ottobre ha deciso di rinviare alla stessa
commissione la proposta di risoluzione unitaria predisposta
dalla stessa Commissione a seguito di un emendamento firmato da
Donatella Porzi e Simona Meloni (Pd) e poi fatto proprio da
tutti i consiglieri della minoranza.
Emendamento che, però, dopo l'illustrazione della consigliera
Porzi, a cui hanno fatto seguito approfondimenti e spiegazioni
del direttore regionale Stefano Nodessi è stato respinto con
cinque voti contrari (Valerio Mancini, Stefano Pastorelli,
Francesca Peppucci, Manuela Puletti ed Eugenio Rondini-Lega),
favorevoli Vincenzo Bianconi (Misto) e Michele Bettarelli (Pd).
Andrea Fora (Patto civico), dopo i chiarimenti del Direttore
regionale Stefano Nodessi rispetto all'emendamento presentato,
ha annunciato il ritiro della sua firma dal documento.
In sostanza - è detto in un comunicato della Regione - veniva
chiesto l'inserimento nel documento originario, come ha spiegato
Porzi nell'illustrazione dell'emendamento, del "rispetto delle
norme intervenute successivamente all'approvazione dei progetti
riguardo la tutela dell'ambiente e del paesaggio".
Il direttore Nodessi ha spiegato che "l' Anas sta andando avanti
dopo che il Nodino ha superato la Via (Valutazione di impatto
ambientale) nazionale e la compatibilità ambientale da parte del
ministero dell'Ambiente. Su quel tratto c'è un interesse
nazionale rispetto al traffico". Rispetto all'emendamento,
Nodessi ha spiegato, tra l'altro, che "l'opera è stata approvata
prima che venisse apposto il vincolo Sic (Sito di interesse
comunitario) ed aveva già superato la Via nazionale con una
delibera del Cipes che approvava il progetto dichiarandone la
compatibilità ambientale. Verrà comunque predisposta una nuova
Vinca (Valutazione di incidenza ambientale). Va sottolineato che
il Nodino è conforme al piano regionale dei trasporti e conforme
al Prg di Torgiano e di Perugia".
Nell'annunciare il ritiro della sua firma dall'emendamento -
prosegue il comunicato - Fora ha detto di affidarsi alla
"competenza dei tecnici e alla struttura dell'Anas che ha la
capacità e le competenze tecniche per individuare le migliori
soluzioni per portare il progetto alla fase esecutiva".
Dopo il voto sull'emendamento e dopo alcuni brevi interventi, i
commissari sono stati chiamati a votare nuovamente la Proposta
di risoluzione originaria, ma mancando il numero legale, il voto
sul documento è stato rinviato alla prossima seduta della
Commissione prevista per mercoledì 1 dicembre.
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