L'Aula di Palazzo Cesaroni ha dato
il via libera alla mozione del consigliere Vincenzo Bianconi,
Gruppo misto, che impegna la Giunta regionale ad intervenire per
il "Ripristino della operatività dell'ospedale di Norcia e del
Distretto Sanitario della Valnerina. Interventi immediati
finalizzati alla tutela della salute delle popolazioni residenti
e dei numerosi visitatori che frequentano la zona".
Attraverso il suo atto, Bianconi ha chiesto alla Giunta, "in
attesa del promesso ritorno alla piena funzionalità ante sisma
2016 dell'Ospedale di Norcia nel 2023, ad intraprendere tutte le
azioni di propria competenza, in concerto con l'Azienda Usl
Umbria 2, finalizzate al ripristino delle degenze (20 letti di
Medicina e dieci di chirurgia) e dei servizi, compresi quelli
territoriali, definendo in maniera puntuale la pianta organica
necessaria a garantire tali attività, ivi compresi tutti gli
ambulatori specialistici presenti ante sisma 2016; entro la fine
del corrente anno, ad intraprendere tutte le azioni di propria
competenza, in concerto con l'Azienda Usl Umbria 2, finalizzate
a ripristinare i servizi e gli ambulatori che sono stati
soppressi e ridotti dopo il sisma del 2016 in considerazione del
fatto che gli spazi per ospitarli sarebbero disponibili e la
loro soppressione non può essere ad essi imputabile. Di seguito
elenchiamo quelli che sono stati chiusi o fortemente ridotti:
oculistica, urologia, oncologia, odontoiatria, endocrinologia,
flebologia, ginecologia, ortopedia, radiologia, servizio
trasporti e servizio Avis; in considerazione della fragilità che
sta vivendo la popolazione, a seguito dei tragici eventi di
questi anni, ad intraprendere entro la fine del 2021 tutte le
azioni di propria competenza, in concerto con l'Azienda USL
Umbria 2, affinché sia rafforzato il servizio di supporto
psicologico; ad intervenire con tutte le azioni ritenute
opportune presso l'Azienda Usl Umbria 2 affinché sia nominato un
Dirigente Sanitario a tempo pieno, responsabile della direzione
distrettuale ed ospedaliera come sarebbe stato fino al 2018 ed a
procedere alla sostituzione del personale non più presente
(circa 40 persone, causa pensionamento, trasferimento, decesso),
considerando anche che, ad oggi, nel distretto sanitario della
Valnerina (comprensorio di nove comuni), risulterebbe in
servizio un solo dirigente medico, rispetto ai tre a tempo pieno
ed ai due part-time ante sisma 2016. Non si può attendere oltre
e confido nel giudizio bipartisan di questa Assemblea"
Secondo il capogruppo della Lega Stefano Pastorelli "il
problema sollevato dal consigliere Bianconi è importante". "Per
questo - ha aggiunto - proponiamo solo alcune modifiche tecniche
su alcuni passaggi del testo, in particolare quelle riguardanti
lo stralcio sui punti 'in attesa del promesso ritorno alla
completa funzionalità del 2016 nel 2023', e stralciando, tra
l'altro, anche 'entro la fine del corrente anno'".
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