Un albero per dare il benvenuto ai
nuovi nati a Perugia. È questa l'idea che sta dietro alla Festa
degli alberi, un'iniziativa promossa dal Comune di Perugia in
collaborazione con Afas.
Si è svolta domenica mattina al Parco Chico Mendez la
piantumazione di due tigli e otto aceri dono di Umbraflor,
mentre Afor si occuperà della messa a dimora: un gesto simbolico
e propedeutico a quella che sarà la Festa degli alberi del
prossimo anno, durante la quale si è intenzionati a piantare un
albero per ogni bambino nato nell'anno.
Durante la cerimonia è stata posizionata nel parco la targa di
ottone preparata da Afas.
Tale iniziativa - spiegano i promotori - coinvolge Afas in
quanto strettamente collegata all'iniziativa "Perugia Cresce":
ad ogni famiglia protagonista di una nuova nascita, infatti,
viene fatta recapitare una lettera scritta e firmata dal sindaco
di Perugia Andrea Romizi con la quale ci si può recare in una
farmacia Afas per ritirare un pacco contenente strumenti per i
genitori che aiuteranno e accompagneranno i neonati nel loro
percorso di crescita. Tra questi, lo scorso anno era stata
inserita anche una matita piantabile, che ha simbolicamente
sostituito il gesto della piantumazione degli alberi.
Nella giornata di sabato, a cura di Pefc Italia (Programme for
Endorsement of Forest Certification schemes) sono stati messi a
dimora nel Bosco didattico tre Abies nebrodensis. Questo abete,
endemico della Sicilia, considerato estinto dal 1900, è stato
riscoperto nel 1957 nel Parco delle Madonie, dove ne sono
rimasti 30 esemplari. È inserita nella lista delle 50 specie
botaniche più minacciate dell'area mediterranea.
Nel pomeriggio sono stati messa a dimora, nel Parco Pascoletti,
un Ginkgo biloba, nato dal seme di un albero sopravvissuto
all'esplosione di Hiroshima.
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