"L'istituzione a Spoleto
del centro permanente per la formazione avanzata nella gestione
dell'emergenza-urgenza conferma il ruolo centrale del presidio
San Matteo degli Infermi come Dea di primo livello": lo afferma
la direzione generale dell'azienda Usl Umbria 2 ritiene
"Per evitare strumentalizzazioni politiche sull'argomento -
aggiunge in una una la stessa azienda Usl 2 - o interpretazioni
forzate e poco corrette dei programmi della direzione strategica
dell'azienda sanitaria, si riafferma che il progetto non
'prenderà il posto' né andrà a sostituire il servizio di
Riabilitazione cardiologica per il quale, come noto, è in corso
un bando per l'assunzione a tempo indeterminato di tre
cardiologi.
Non a caso i locali individuati e in fase di allestimento del
centro permanente di formazione sono attigui alla Riabilitazione
cardiologica, si tratta infatti di una sala riunioni (non della
palestra) dove già si sono svolti, in epoca pre-Covid, eventi
formativi con la partecipazione anche di specialisti cardiologi.
Avendo già previsto il trasferimento a piano terra della sala
riunioni ospedaliera, il locale individuato sarà quindi
attrezzato e dedicato alla formazione aziendale nella gestione
dell'emergenza urgenza, ovviamente senza ridurre in alcun modo
gli spazi della Riabilitazione cardiologica, un servizio che la
direzione aziendale, in linea con le indicazioni della Regione
Umbria, si è impegnata, con atti concreti e facilmente
verificabili, a riattivare in tempi rapidi".
"In questo contesto - conclude la nota - il centro permanente di
formazione rappresenta quindi un fiore all'occhiello, un
elemento aggiuntivo e molto importante per rafforzare la mission
ospedaliera di Dea di primo livello, dotato di unità
specialistiche e funzioni di alta qualificazione legate
all'emergenza".
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