"Rinforzi in arrivo in provincia
di Perugia, con più di 35 donne e uomini in divisa che andranno
ad arricchire l'organico delle forze dell'ordine da metà luglio
a metà settembre": lo annuncia il leader della Lega Matteo
Salvini, commentando il piano di potenziamento dei servizi di
vigilanza estiva. "È una risposta concreta alle necessità del
territorio in vista del periodo turistico, fortemente voluta dal
sottosegretario all'Interno con delega alla Pubblica Sicurezza
Nicola Molteni" aggiunge.
"Con la Lega al Governo - sottolinea Salvini -, ecco rinforzi
di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Rinforzi che si
sommano a nuove assunzioni. Dalle parole ai fatti".
Per il segretario della Lega Umbria, on. Virginio Caparvi, "il
tema della sicurezza continua ad essere al centro dell'agenda
politica del partito". "Apprendiamo con soddisfazione - aggiunge
- della notizia annunciata dal segretario Salvini. Il
sottosegretario al Ministero dell'Interno con delega alla
pubblica sicurezza, Nicola Molteni aveva già annunciato l'arrivo
in pianta stabile di 10 rinforzi per la nostra regione, cinque a
Perugia e cinque a Terni. A questi si aggiungono 35 agenti
nell'ambito del piano di potenziamento dei servizi di vigilanza
estiva. Uomini e donne in divisa che andranno a rinforzare gli
organici di polizia, carabinieri e guardia di finanza, in
servizio da metà luglio fino a metà settembre nella provincia di
Perugia. Si tratta di un impegno concreto che va nella direzione
di garantire un controllo più funzionale e capillare del
territorio e di rispondere in maniera efficace ai fenomeni di
mala movida, spaccio, micro e marco criminalità. Iniziativa che
si va a sommare agli impegni già presi con la firma del patto
per 'Perugia sicura' di potenziare gli impianti di
videosorveglianza e garantire controlli mirati delle forze
dell'ordine nel centro storico e nelle zone più 'calde' della
città. Sul tema della sicurezza non prendiamo certo lezioni da
chi, come Pd e 5 Stelle, continua a parlare, ma non ha mai
prodotto risultati concreti, anzi, continua a lavorare a livello
governativo per aprire i porti e favorire l'ingresso nel Paese
di immigrati clandestini".
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