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Beni culturali: sotto tutela fienile di via Fago

Beni culturali: sotto tutela fienile di via Fago

BOLZANO, 03 maggio 2022, 15:34

Redazione ANSA

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Come parte essenziale del vasto complesso monastico di Muri-Gries, a testimonianza della grande importanza economica del monastero e del significato dell'agricoltura per il territorio di Gries, il Klosterstadel, fienile del monastero benedettino di Muri-Gries di via Fago a Bolzano verrà posto sotto tutela e quindi protetto. Una decisione assunta dalla Giunta provinciale su iniziativa di Maria Hochgruber Kuenzer, assessora provinciale competente per la conservazione dei Beni culturali. L'approvazione della Giunta provinciale è l'ultimo passo di un processo finalizzato alla tutela che la soprintendente provinciale ai beni culturali, Karin Dalla Torre, ha avviato nel settembre dello scorso anno e che si concluderà con l'iscrizione della delibera di tutela nel catasto di Bolzano.
    L'assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer sottolinea l'importanza dell'architettura rurale soprattutto nelle aree urbane del capoluogo: "Abbiamo la responsabilità di conservare questi beni culturali per le generazioni future. Il patrimonio culturale contadino è oggetto di un rinnovato e singolare interesse in tutta Europa. Le autorità preposte alla tutela del patrimonio riconoscono sempre più il valore storico-culturale degli edifici agricoli rurali. Il fondo di ricostruzione statale del PNRR (il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) include anche una voce di finanziamento a sé stante per l'architettura rurale storica".
    La soprintendente provinciale, Karin Dalla Torre, sottolinea che la Soprintendenza provinciale ai beni culturali si era già occupata dell'ex fienile in passato e che già nel 2010 l'Ufficio beni architettonici e artistici aveva elaborato una proposta dettagliata di tutela a cui però non era stato poi dato seguito, probabilmente perché in quel momento tutte le parti coinvolte davano per scontato che il Klosterstadel sarebbe stato tutelato.
    Quindi, sulla base della segnalazione e delle informazioni disponibili, la Soprintendenza provinciale ai beni culturali ha sempre dato per scontato che il Klosterstadel sarebbe stato protetto su richiesta del Comune di Bolzano e del sindaco fino a quando, nell'agosto 2021, si è appreso della concessione edilizia con autorizzazione paesaggistica per la demolizione dell'edificio rilasciata dal Comune. "Questo è stato il motivo che ci ha spinti ad avviare immediatamente una procedura di tutela diretta, al fine di garantire la conservazione di un edificio storicamente significativo", spiega la soprintendente provinciale. "Garantire la conservazione degli edifici che la società considera non ancora o non più degni di tutela e protezione dei Beni architettonici è un compito importante della Soprintendenza. Purtroppo nel caso della vecchia cantina di Gries non è stato invece possibile conservare l'architettura originale di Sebastian Altmann. Alcune perdite vengono percepite come tali solo a posteriori, quando è troppo tardi".
    Lo stato di tutela impedisce la demolizione del fienile e un nuovo progetto urbanistico sul sito. Nelle ultime settimane il presidente della Provincia e l'assessore provinciale competente hanno avuto diversi colloqui con la Curia e l'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero (IDSC) e il monastero benedettino, che possiedono congiuntamente la proprietà come Immobila Srl, rispetto a un nuovo e opportuno utilizzo del fienile.
   

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