Al 31 dicembre 2021 la popolazione
legale in Trentino, definita sulla base del censimento,
ammontava a 540.958 residenti, in calo dello 0,2% rispetto alla
popolazione residente del 2020 (-1.208 individui) e in aumento
del 3,1% rispetto al 2011.
Il decremento rispetto al 2020 - si legge in una nota - si
deve alla dinamica naturale (-1.207 unità) e alla correzione
censuaria, entrambe negative (-1.500 unità), non compensate
interamente dal saldo migratorio positivo (+1.499 unità).
Rispetto al 2020 (12,0 per mille), il tasso di mortalità nel
2021 è diminuito, passando al 10,0 per mille, con picchi del
29,5 e del 24,5 per mille rispettivamente nei comuni di Pieve
Tesino e Nomi, sedi di case di riposo.
Gli stranieri censiti nel 2021 sono 45.797 (-3.468 rispetto
al 2020) e rappresentano 8,5 cittadini ogni 100 censiti.
Provengono da 146 Paesi diversi, in particolare da Romania
(22,3%), Albania (11,4%) e Marocco (7,9%).
Le donne rappresentano il 50,8% della popolazione residente,
e superano gli uomini di 8.278 unità, soprattutto a causa della
maggiore longevità femminile.
L'età media si è innalzata rispetto al 2020 (da 45 a 45,3
anni). La Comunità più giovane è quella della
Rotaliana-Konigsberg, con 43,7 anni, mentre la più vecchia è
quella della Magnifica Comunità degli Altopiani Cimbri (48,4
anni).
Per quanto riguarda il titolo di studio, il 25,4% dei
residenti ha conseguito il diploma di licenza media, il 42,2%
quello di scuola secondaria o di qualifica professionale e il
17% possiede un titolo accademico. La popolazione analfabeta e
gli analfabeti senza titolo di studio rappresentano il 2,9% dei
residenti.
In crescita del 4,8% il numero di occupati rispetto al 2011
(11.000 persone in più), soprattutto fra le donne (+8,1%).
Aumentano anche le persone in cerca di occupazione (+11,8%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA