Il patrimonio culturale della
collezione Caproni sarà digitalizzato grazie ai fondi del Pnrr.
Il progetto - si apprende - è stato presentato presso il Museo
dell'aeronautica di Trento, dedicato al pioniere italiano
dell'aviazione alla presenza del direttore della rappresentanza
della Commissione europea in Italia, Antonio Parenti.
Il progetto di "Digitalizzazione del patrimonio culturale
della collezione Caproni" è stato proposto dalla Soprintendenza
per i beni culturali della Provincia di Trento ed ha ottenuto,
da parte del Ministero della cultura, 654.903 euro nell'ambito
della Missione 1 del Pnrr.
Il gruppo Caproni fu tra i protagonisti del mondo
dell'aviazione e dell'industria italiana a partire dalla prima
guerra mondiale. Dal 1910, anno di inizio della sua attività di
costruttore aeronautico, il trentino Gianni Caproni decise
l'accantonamento all'interno delle sue officine degli apparecchi
più importanti da lui progettati. Questo portò alla costituzione
della più antica collezione di aeroplani al mondo. Ricomposta a
Trento tra il 2012 e il 2021 grazie alla holdings di famiglia e
dei figli della contessa Maria Fede Caproni, che hanno reso
possibile l'acquisizione al patrimonio provinciale del nucleo
archivistico e librario, la collezione rientra oggi tra le più
importanti raccolte a tema aeronautico a livello internazionale,
comprendendo aerei, frammenti di velivoli storici e una
biblioteca di cinquemila volumi e 15mila copie di progetti di
aerei.
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