Una condanna a 7 anni, più dei 5
anni e 4 mesi chiesti dal pubblico ministero è stata decisa a
Trento per un giovane di 20 anni, ritenuto colpevole di avere
violentato la sua ex davanti al loro figlio di pochi anni. La
vicenda riguarda un ragazzo sudamericano che vive da sempre a
Trento, disoccupato, e una ragazza più giovane di lui, trentina,
da tempo insieme, ma con una relazione in cui ci sarebbero stati
ripetuti episodi di aggressione da parte di lui.
L'ultimo, a marzo scorso, ha visto il giovane scagliarle
contro un computer portatile, minacciarla con delle forbici
puntate al collo, infine costringerla a un rapporto sessuale di
fronte al loro bambino.
Per il giovane ora ci sono il divieto di avvicinamento a lei
e al figlio e un risarcimento per la ex di 35.000 euro. Giovane
che ha sempre negato l'episodio, parlando di un rapporto
consenziente.
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