Blitz a Firenze contro il lavoro a
nero e irregolare, nel secolare mercato ambulante di San Lorenzo
- il quartiere mediceo -, da parte degli ispettori del Lavoro i
quali hanno sospeso ben 15 attività imprenditoriali commerciali
dopo aver controllato 18 aziende, di cui 13 bancarelle e cinque
negozi.
L'operazione è scattata all'alba quando vengono arrivano
dalle rimesse e vengono posizionati in strada i cosiddetti
'barrocci', le bancarelle su ruote, ormai destinate quasi tutte
a vendere articoli di pelletteria ai turisti.
Sono stati scoperti 14 lavoratori in nero, tutti
extracomunitari, di cui ben tre senza alcun titolo di soggiorno
in Italia, mentre su altri cinque sono in corso i controlli per
verificare se siano idonei per svolgere attività lavorativa.
I 15 provvedimenti di sospensione sono stati presi nella
maggior parte dei casi per lavoro nero superiore al 10% della
forza lavoro ed in alcuni casi anche per la mancata adozione del
Dvr (documento valutazione dei rischi). Per poter riaprire le
loro attività, i datori di lavoro devono regolarizzare i
lavoratori sotto tutti i profili previsti dalle normative.
L'ispettorato del Lavoro è intervenuto con 22 persone (19
ispettori della sede di Firenze e tre carabinieri del Nucleo
distaccato).
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