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Frana pressi Firenze, lavori fermano parete rocciosa che cede

Frana pressi Firenze, lavori fermano parete rocciosa che cede

Pericolo caduta macigni sulle case dal 27/3. Famiglie sfollate

FIRENZE, 03 aprile 2024, 16:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

I lavori alla frana che dal 27 marzo minaccia due palazzine alle porte di Firenze, sulla statale Cassia a Tavarnuzze, hanno permesso una sostanziale messa in sicurezza della parete rocciosa di 'macigno del Chianti', da cui si staccarono due grossi blocchi di pietra finiti a ridosso degli edifici senza fare danni. Lo riporta il Comune di Impruneta dopo un sopralluogo del sindaco Riccardo Lazzerini con i geologi.
    Gli stabili restano evacuati - fuori casa ci sono sfollate circa 25 persone fra cui dei bambini, sono tutti gli inquilini degli appartamenti - e nei prossimi giorni "verrà installata una rete paramassi con chiodature, in grado di trattenere massi anche in caso di futuri spostamenti del declivio interessato dal movimento franoso".
    Il primo intervento iniziato ieri mattina, martedì, permette di ridurre i tempi previsti affinché le famiglie siano autorizzate a rientrare nelle proprie abitazioni. Il resto dei lavori previsti sarà completato entro 60 giorni, "tempi inferiori a quelli inizialmente ipotizzati", si commenta dal Comune.
    "Sono soddisfatto del lavoro svolto dai tecnici e dalla rapidità con cui è stato definito il cronoprogramma per la messa in sicurezza dell'area - dichiara Lazzerini -. L'obiettivo è permettere alle attività produttive di riprendere il proprio lavoro e alle famiglie di rientrare nelle proprie abitazioni il prima possibile". Lazzerini, accompagnato dagli assessori Canuti e Bellini, ha fatto un sopralluogo e ha avuto un confronto con i geologi Luca Pagliazzi e Massimo Della Schiava e l'ingegner Alessandro Bonini della società Ing3gni srl, ed è stato definito il cronoprogramma per la messa in sicurezza dell'area.
   

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