Si intitola 'L'incanto di Orfeo'
la mostra che dal 20 marzo all'8 settembre vedrà Palazzo Medici
Riccardi, a Firenze, ospitare circa 60 opere d'arte dedicate a
una delle più importanti e immortali figure del mito classico.
Dipinti e sculture, disegni e manoscritti, installazioni e film,
che spaziano dall'antichità ai nostri giorni.
L'esposizione, a cura di Sergio Risaliti e Valentina Zucchi,
responsabile scientifico di Palazzo Medici Riccardi, permetterà
di ripercorrere il mito di Orfeo grazie a una selezione di
capolavori dell'arte di ogni tempo, a cominciare dal dipinto di
Gerrit van Honthorst, assunto a icona della mostra. Alle opere
figurative saranno accostati manoscritti provenienti dalla
Biblioteca Riccardiana e dalla Biblioteca Laurenziana. Una
sezione della mostra è dedicata alle scenografie, figurini e
maschere di artisti che hanno collaborato con il Maggio musicale
fiorentino, esemplificate in mostra dalle creazioni di Giorgio
De Chirico. L'iniziativa è promossa dalla Città metropolitana di
Firenze (alla presentazione era presente la delegata alla
cultura Letizia Perini) e organizzata da Muse. "Questa mostra è
un nuovo, importante progetto che valorizza le meraviglie
custodite in Palazzo Medici Riccardi - spiega in una nota Zucchi
-: E' questa la volta del gruppo scultoreo di Orfeo che incanta
Cerbero di Baccio Bandinelli, perno visivo del cortile del
palazzo e di questa esposizione, che da quest'opera prende avvio
e che a lei ritorna, nel canto senza fine del poeta". "Qualche
anno fa con la Città metropolitana di Firenze e Muse si era
pensato ad una serie di mostre che nascessero dalla storia e
dall'arte di Palazzo Medici - dichiara Risaliti -. Non poteva
mancare a questo punto un progetto con al centro la figura
mitica di Orfeo, cantore, musico, filosofo e sapiente, la cui
storia ha attraversato i secoli dall'antichità remota ai nostri
giorni".
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