Si chiama Elettra, è la carrozza
elettrica che non fa faticare i cavalli ed è stata inventata e
brevettata ad Alghero dall'avvocato Stefano Carboni, nipote del
celebre costruttore di carrozze, Orazio. La botticella elettrica
è stata brevettata nel 2008 e in questi giorni è alla ribalta
grazie all'interesse suscitato a ExpoMove, l'evento italiano
sulla mobilità elettrica e sostenibile che si sta svolgendo a
Firenze. "Elettra, brevettata ad Alghero in Sardegna,
costituisce la materializzazione di un sogno: garantire il
benessere del cavallo trasformandolo da servo della carrozza a
lustro del mezzo", spiega Stefano Carboni. "Abbiamo concluso un
accordo con la Asl di Foggia che utilizzerà le nostre botticelle
elettriche per il progetto Il Gargano in Carrozza, destinato
alle popolazioni scolastiche e all'inclusione sociale a sostegno
della disabilità e per la promozione del territorio del Parco
del Gargano".
Elettra è dotata di un motore elettrico, segue il cavallo senza
che compia alcuno sforzo. Anche con a bordo 18 persone e con
pendenze del 30% Elettra segue il cavallo che resta,
sostanzialmente, libero. Le batterie ricaricabili, i due motori
posti sull'asse posteriore, il differenziale elettronico, lo
sterzo elettro-meccanico, la centralina e un sistema
computerizzato costituiscono il cuore pulsante del mezzo. Dotata
di sterzo autonomo, la carrozza può essere usata anche senza
cavallo ed è più sicura di una botticella trainata da cavalli,
in salita come in discesa, ove il freno motore evita che il
cavallo venga esposto al pericolo che la carrozza lo travolga.
Può percorrere fino a 25/30 km con una carica; si ricarica in
5/6 ore.
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