Lecce e Sassari al vertice della
classifica provinciale per tasso di crescita delle imprese nel
secondo trimestre 2019. Secondo dati di Unioncamere e
InfoCamere, le due province del Mezzogiorno registrano
l'incremento relativo più elevato, rispettivamente +0,85% e
+0,84%, precedendo di poco Bolzano (+0,83%), Aosta (+0,82%) e
Prato (+0,79%).
In valori assoluti, però, sono Roma (+3.168) e Milano
(+2.570) a segnare i saldi maggiori tra iscrizioni e cessazioni
di impresa nel periodo compreso tra aprile e giugno scorsi,
precedendo Napoli (+1.636) e Torino (+1.142).
Unioncamere, l'ente guidato da Carlo Sangalli, sottolinea che
nel secondo trimestre è il Mezzogiorno a trainare la crescita
delle imprese: delle 29mila unità in più che risultano al
Registro delle Camere di commercio come saldo tra iscrizioni e
cessazioni, quasi 11mila, una su 3, si trovano nelle regioni del
Sud.
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