Uno sciame
sismico composto da complessive 41 scosse di magnitudo bassa,
tra il pomeriggio e la tarda serata di ieri, secondo quanto
rilevato dalle strumentazioni in dotazioni all'Osservatorio
vesuviano, tra -0,6 e 1.1 della scala Ritcher: ''Concentrate
nell' area craterica del vulcano e quindi non percepite dalla
popolazione'', spiega il direttore dell'osservatorio Francesca
Bianco. Eppure tali da mettere in agitazione residenti nella
cosiddetta zona rossa, quella dei 18 comuni più vicini al
Vesuvio, dopo che la notizia si è diffusa sui social. Tutto
normale? ''Diciamo in piena onestà - prosegue Bianco - che nulla
è normale attorno ad un vulcano attivo. Per se in presenza di
una serie di scosse basse, diverse delle quali non sarebbero
state percepite se il Vesuvio non avesse avuto una così grande
densità di stazioni sismiche, bisogna sempre prendere ogni dato
con cautela. Cautela, non allarmismo".
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