Nel pieno dei Mondiali di
calcio russi, gli Usa si dicono "profondamente preoccupati dal
crescente numero di individui, ora oltre 150, identificati da
credibili organizzazioni per i diritti umani come prigionieri
politici e religiosi detenuti" dal governo russo e chiedono a
Mosca di "liberarli" e di "mettere fine all'uso del sistema
legale per reprimere il dissenso e le pratiche religiose
pacifiche". Lo afferma una nota del dipartimento di Stato Usa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA