"Come faccio a fare un test antidoping
oggi? Non sono ancora un calciatore professionista". Dopo anni e
anni di controlli quando era l'atleta più veloce del mondo,
Usain Bolt non si aspettava di ricevere una richiesta di
sottoporsi ad un test da parte dell'Asada (l'Agenzia antidoping
australiana) ora che si sta allenando con la squadra della
A-League Central Coast Mariners, con la quale ha giocato appena
qualche amichevole. Stupito della comunicazione, l'otto volte
campione olimpico si è sfogato con un breve video su Instagram,
dicendosi anche dispiaciuto per un'iniziativa che non comprende.
"Quindi, ragazzi, mi sono ritirato dall'atletica leggera
cercando di diventare un calciatore, ma guardate questo",
afferma nel video, mostrando l'avviso del test antidroga, e
aggiunge di aver "chiesto alla signora, 'perché mi sottopongo ad
un test antidroga quando non ho ancora firmato per un club?' e
lei mi ha detto che sono un'atleta d'élite, quindi devo fare il
test. Okay allora".
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