In Cina, sul DP World Tour, ancora
una buona prova per Guido Migliozzi. A Shenzen, nel secondo
round del Volvo China Open, il vicentino con un parziale di 67
(-5) su un totale di 132 (65 67, -12) colpi, è risalito dalla
4/a alla 3/a posizione. Sei birdie e un bogey per il 27enne
veneto che, a metà gara, è distante quattro colpi dalla vetta
occupata dallo svedese Sebastian Soderberg, leader con 128 (63
65, -16) davanti all'inglese Paul Waring, 2/o con 131 (-13).
Sul percorso dell'Hidden Grace Golf Club (par 72), Migliozzi in
36 buche giocate ha siglato quattordici birdie, con due soli
bogey. Ha perso invece terreno Filippo Celli, da 7/o a 25/o con
138 (-6) dopo un giro in 72 (par). Superano il taglio anche
Edoardo Molinari (68 72), Andrea Pavan (69 71) e Lorenzo Scalise
(70 70), tutti 42/i con 140 (-4). Accede alla fase finale del
torneo, inoltre, Matteo Manassero. Miglior azzurro nel world
ranking, in Cina è 58/o con 141 (72 69, -3). Mentre sono stati
eliminati: Renato Paratore, 101/o con 105 (+1), e Francesco
Laporta, 111/o con 106 (+2).
E ora il "moving day" prima del gran finale. In Cina Migliozzi
sogna l'impresa in un evento arrivato alla 27/a edizione. In
palio 2.250.000 dollari di cui 382.500 andranno al vincitore.
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