Ultimo giro di colloqui prima
delle festività pasquali - che trascorrerà nella sua Nuoro - per
la neo presidente della Regione Alessandra Todde che oggi ha
visto i Progressisti e i socialisti con Sardi in Europa per
ultimare i ragionamenti sulla composizione della giunta.
"Stiamo discutendo, stiamo ancora affinando gli ultimi
passaggi, l'obiettivo è di arrivare alla seduta di insediamento
con la squadra al completo per dare il segnale di essere pronti
a lavorare e rispondere alle tante esigenze che dobbiamo
affrontare", ha risposto ai cronisti al termine dell'incontro
con i Progressisti. Seduta che sarà il 9 aprile, oggi sarà
firmato il decreto per la convocazione che arriverà al più tardi
martedì 2. Ora la governatrice, che ieri ha trovato la quadra
con il Pd, dovrà mettere i tasselli del puzzle al posto giusto:
"Ci sono richieste, ci sono curriculum, c'è il tema
territoriale, quello di genere: sono tante le variabili che
devono essere composte. Devo dire - ha precisato Todde - che le
forze politiche si sono comportate in maniera molto leale e
disciplinata e le ringrazio per il lavoro fatto e il supporto
che mi stanno dando in queste settimane".
I Progressisti avranno di certo una casella nel prossimo
esecutivo, lo conferma Luciano Uras all'uscita dalla sede
cagliaritana della coalizione: "Assolutamente sì, i Progressisti
saranno rappresentati, peraltro - spiega Uras - in modo
naturale, perché noi abbiamo contribuito, io credo, in modo
decisivo". "Abbiamo detto anche di essere disponibili a più
deleghe - ha chiarito -. Siamo pronti la settimana prossima
definire in modo inequivocabile la costruzione della squadra di
governo alla quale partecipiamo a pieno titolo". "E poi -
conclude Uras - c'è una richiesta molto chiara di una
partecipazione di tutta la coalizione al governo complessivo
della Regione, a cui nessuno di noi si può sottrarre".
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