Centinaia di bambini figli di
migranti illegali sono stati tenuti in "celle orrende" per
settimane in un centro nel Texas al confine con il Messico ed
erano "gravemente trascurati" quando sono stati trasferiti in
strutture più adeguate. E' la denuncia, riportata oggi dalla
Bbc, di alcuni avvocati americani che hanno avuto accesso ai
bimbi ed hanno potuto constatare in prima persona le loro
condizioni. Si tratta di circa 250 bambini separati dai loro
genitori dalle autorità Usa dopo il loro ingresso illegale nel
Paese l'anno scorso. I bambini erano "rinchiusi in celle orrende
- ha raccontato uno dei legali all'emittente britannica -. C'era
un WC nel centro della stanza" dove dormivano.
"Non c'era nessuno che si prendeva cura di questi
bambini...", ha detto un altro avvocato, Warren Binford della
Williamette University, dopo avere visitato il centro di
detenzione del Texas, nella cittadina di Clint. Binford ha
parlato in particolare di "celle sovraffollate", "infestate da
pidocchi".
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