Dopo il successo della sua prima
edizione, e in risposta all'interesse suscitato nella comunità
cinematografica venezuelana, il comitato organizzatore del
concorso audiovisivo "Fare Cinema - L'immigrato italiano", ha
deciso di prolungare il periodo di candidatura fino al 1
dicembre 2021.
La 2/a edizione di 'Fare Cinema - L'immigrato italiano',
rende noto un comunicato dell'ambasciata d'Italia a Caracas, è
dedicata a 'I mestieri dell'emigrazione italiana in Venezuela'.
Una occasione, spiega inoltre la nota, "per sottolineare
l'importanza dell'eredità lasciata dai primi immigrati, e del
loro contributo allo sviluppo del Paese".
Quest'anno, si dice poi, "ai creatori di audiovisivi è stata
assegnata la sfida di mostrare nei loro filmati in che modo
centinaia di immigrati italiani sono riusciti a contribuire con
i loro sforzi alla trasformazione e alla modernizzazione del
Venezuela, sulla base dei mestieri appresi in Italia, delle
scarse risorse finanziarie a disposizione e magari di utensili
chiusi da alcuni nelle loro valigie, insieme all'immaginazione
di poter trovare, e perfino creare, opportunità dove altri non
le vedevano".
I cortometraggi che partecipano alla 2/a edizione devono
essere inediti, e non aver ricevuto alcun premio. La durata
minima deve essere di cinque minuti e la massima di otto, e
possono avere carattere di documentario o di fiction.
Il primo premio (2.500 dollari) sarà assegnato
dall'ambasciata d'Italia a Caracas, il secondo da Camera di
commercio italo-venezuelana (CAVENIT) e Comites (1.500 dollari),
ed il terzo da CAVENIT e Società Dante Alighieri di Maracay
(1.000 dollari).
Infine, la 'Menzione speciale' per 'Giovani Talenti',
assegnata dall'Istituto italiano di cultura di Caracas, è dotata
di un premio idi 1.000 dollari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA