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Sidney, tributo dell'Istituto di cultura al cineasta Mangiamele

Sidney, tributo dell'Istituto di cultura al cineasta Mangiamele

Contribuì al cinema d'arte in Australia negli anni 1950-1960

ROMA, 24 luglio 2023, 12:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tributo al cineasta italo-australiano Giorgio Mangiamele che dette un contributo unico alla produzione australiana del cinema d'arte degli anni 1950 e 1960, sabato scorso in un noto cinema di Sydney, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Sydney con la collaborazione del National Film and Sound Archive, che ha restaurato quattro dei suoi più noti film: The Contract (1953), The Spag (1962), Ninety Nine Per Cent (1963) e Clay (1965), selezionato in concorso nel Festival di Cannes del 1965. Questi ultimi due sono stati proiettati nell'evento dell'Istituto di Cultura e presentati in una tavola rotonda incentrata sui vari aspetti della produzione cinematografica di Mangiamele, sul suo contributo all'industria australiana del cinema e sui temi a sfondo sociale dei suoi film.
    Nato a Catania nel 1926, Giorgio Mangiamele , figlio di una fabbricante di giocattoli, dopo aver studiato belle arti a Catania entrò nella Polizia di Stato a Roma, dove come fotografo catturava immagini di scene di crimine. Imparò così i principi di cinematografia filmando la sorveglianza di manifestazioni e disordini per i magistrati in tribunale. Dopo aver studiato giornalismo all'Università Pro-Deo di Roma, arrivò in Australia come migrante nel 1952 e l'anno successivo iniziò a girare il suo primo lungometraggio, Il Contratto.
    Questo e i suoi successivi cinque film furono incentrati sulle difficoltà incontrate dai migranti nel processo di integrazione nel nuovo paese.
    In Ninety Nine percent, unica commedia nella sua produzione, Mangiamele narra le tragicomiche vicende di un vedovo, padre di un ragazzino, che per acquietare le critiche del preside che lo accusa di non badare al ragazzo, decide di acquistare un'inserzione sul giornale alla ricerca di una donna che lo sposi e lo aiuti nel sostegno al figlio. In Clay viene narrata la vicenda di un evaso che trova ricovero presso una sorta di comune artistica in cui vivono un uomo con la figlia e un giovane innamorato della donna. L'arrivo dell'intruso scatena la gelosia del pretendente, con effetti tragici.
   

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