(ANSA-AFP) - IL CAIRO, 01 LUG - Dopo tre mesi di chiusura
causa Covid, l'Egitto ha riaperto l'altopiano delle piramidi di
Giza ai turisti nel tentativo di rilanciare il turismo così
importante per la sua economia.
Decine di vacanzieri hanno sciamato fra le tre enormi tombe
egizie e la sfinge alla periferia del Cairo, prima attrazione
turistica a riaprire assieme al Museo egizio della centralissima
piazza Tahrir.
La riapertura è coincisa con la ripresa di diversi voli
Egyptair dopo che a metà marzo l'emergenza coronavirus aveva
causato la chiusura fra l'altro di aeroporti, musei, siti
archeologici, negozi, bar, ristoranti per favorire il
distanziamento sociale anche attraverso un coprifuoco
serale-notturno.
Dalla scoperta del primo caso il 14 febbraio, il più popoloso
(circa cento milioni di abitanti) Paese arabo ha registrato
oltre 68 mila casi ma anche a livello ufficiale si stima la
cifra sia almeno cinque volte più alta. I decessi sono comunque
quasi 3.000. Le autorità sostengono di aver preso tutte le
misure necessarie a garantire una relativa sicurezza dei
turisti. (ANSA-AFP).
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