Si sono aperti i seggi alle Maldive: il presidente uscente Abdulla Yameen - vicino alla Cina - è sfidato dall'oppositore Ibrahim Mohamed Solih - più favorevole all'India -. Unione europea e Stati Uniti hanno manifestato preoccupazioni per la situazione nel Paese e minacciato sanzioni se non ci sarà una implementazione della democrazia.
Ieri sera, la polizia ha fatto irruzione nella sede del candidato dell'opposizione.
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