"Almeno 10 milioni di venezuelani
con diritto di voto" non potranno votare perché il governo "non
ha permesso loro di registrarsi": lo ha detto la principale
leader dell'opposizione, María Corina Machado, in vista del voto
del 28 luglio aggiungendo che "in Venezuela non esistono
elezioni trasparenti".
"Non possiamo dire che si tratti di un'elezione libera o
equa, perché i venezuelani non possono votare per il candidato
che hanno scelto alle primarie", ha detto alla Cnn Machado, che
non ha potuto candidarsi, perché interdetta da cariche pubbliche
per 15 anni, pur avendo vinto le primarie dell'opposizione. Al
suo posto è stato scelto Edmundo González Urrutia come candidato
unitario delle opposizioni.
"Tuttavia, noi venezuelani siamo determinati ad avanzare su
questa strada, superando tutti gli ostacoli", ha aggiunto l'ex
deputata conservatrice, che assicura di non poter prendere
l'aereo, di trovarsi le strade "bloccate" e gli alberghi dove
dovrebbe soggiornare per le tappe della campagna elettorale
chiusi con la scusa di questioni fiscali.
Machado ha precisato che sui 10 milioni di venezuelani che
non potranno votare circa 4 milioni e mezzo vivono all'estero.
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