La deforestazione nelle
riserve indigene dell'Amazzonia brasiliana ha registrato una
riduzione del 42% tra agosto 2023 e marzo 2024 rispetto allo
stesso periodo dell'anno anteriore, passando da 125 a 73
chilometri quadrati di vegetazione distrutta. Lo riferisce
l'Istituto dell'Uomo e dell'Ambiente dell'Amazzonia (Imazon)
divulgando i dati del "calendario della deforestazione".
Complessivamente in tutto il territorio amazzonico brasiliano
tra agosto 2023 e marzo 2024 la deforestazione ha interessato un
territorio di 1.948 chilometri quadrati, per una riduzione del
60% rispetto ai 4.912 a chilometri quadrati dello stesso periodo
dell'anno precedente. In entrambi i casi si tratta del miglior
risultato in 6 anni.
"Questi dati sono importanti per la protezione delle
popolazioni originarie ma affinché questa tendenza al ribasso
continui e gli indigeni rimangano protetti è necessario che il
governo vada avanti con le azioni di contrasto e di controllo
della deforestazione, con i processi di demarcazione di nuove
riserve e con la bonifica delle delle terre indigene invase" da
minatori illegali e da organizzazioni criminali, ha affermato
Imazon in una nota.
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