I lavori al Traforo del Monte
Bianco, la cui chiusura per diversi mesi a causa di interventi
di manutenzione genererà un impatto molto negativo sul comparto
economico del Nord Ovest, e i cambiamenti climatici, con le
dirette conseguenze sullo stoccaggio e l'utilizzo delle risorse
idriche: sono i principali temi discussi a Nizza durante
l'ultima riunione dell'associazione Cci Alpmed, che raccoglie le
Camere di commercio di Liguria, Piemonte, Provence Alpes Côte
d'Azur, Auvergne-Rhône-Alpes, Valle d'Aosta, Corsica e Sardegna.
In materia di clima le Camere di commercio "hanno concordato
sull'importanza di promuovere la costruzione di bacini
d'accumulo, ma anche di immaginare misure solidali per
contrastare la siccità e la carenza d'acqua così come per
stimolare il riciclo della risorsa idrica". Inoltre hanno
evidenziato "la necessità di potenziare ulteriormente l'attività
di lobbying a livello europeo al fine di generare una reale
opportunità di sviluppo per le imprese del territorio e dei suoi
abitanti, in particolare per i giovani".
"L'associazione Cci Alpmed - spiega il presidente della Chambre
valdotaine, Roberto Sapia - rappresenta un'occasione
privilegiata di incontro e confronto con realtà eterogenee ma
che presentano spesso problematiche comuni e che insieme
costituiscono uno dei territori più industrializzati d'Europa.
In questo senso l'incontro di Nizza è stato un momento
importante per condividere e riflettere insieme su temi molto
importanti per la nostra regione quali ad esempio le
infrastrutture e i cambiamenti climatici, temi sui quali
cercheremo di tenere viva l'attenzione a tutti i livelli proprio
per cercare di favorire un dialogo capace di portare ad una
soddisfacente soluzione dei problemi".
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