Il 64,4% degli italiani non ha una
buona conoscenza di cosa siano gli investimenti Esg
(Environmental, social and governance) e quelli 'green', perché
dichiarano di saperne poco o niente. Lo afferma il Rapporto
sugli investimenti 'sostenibili' realizzato dal Censis in
collaborazione con Assogestioni.
In un quadro che vede la liquidità nei portafogli delle
famiglie continuare a crescere, salendo a quasi 1.600 miliardi
(+5% rispetto allo scorso anno), per favorire l'acquisto dei
prodotti Esg diventa più stringente l'attivazione a livello Ue
di regole, marchi (ad esempio un 'bollino') che mettano gli
investitori nelle condizioni di poter identificare in modo
rapido e semplificato su questi investimenti, aggiunge il
rapporto presentato con un webinar con Vittorio Ambrogi
(Managing Director di Morgan Stanley Investment Management, in
veste di presidente del Comitato Comunicazione di Assogestioni)
e da
Giorgio De Rita (Segretario generale del Censis).
Secondo il rapporto, l'84,6% degli italiani attende lo scatto in
avanti su tassonomie e riferimenti semplici, distintivi,
autorevoli. Ma poi a livello generale emerge qualche
contraddizione: per esempio il 73,9% degli intervistati ritiene
che, se per bloccare il riscaldamento globale e non inquinare,
si dovrà ricorrere a soluzioni che faranno aumentare i prezzi di
energia, prodotti e servizi, allora occorrerà cercare altre
strade.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA