Banca Generali ha realizzato a
giugno una raccolta netta di 502 milioni
con un saldo da inizio anno di 3,15 miliardi. Il dato tiene
conto della tipica stagionalità del mese che ha visto pagamenti
per imposte da parte dei clienti per 125 milioni a cui vanno
aggiunti gli ulteriori esborsi di 61 milioni alle scadenze
fiscali del 2 luglio per un totale di 186 milioni.
La raccolta netta gestita è stata pari a giugno a 212 milioni.
Guardando al bilancio della raccolta nel semestre, le soluzioni
di risparmio gestito e assicurativo risultano lo strumento
preferito per la tutela dei patrimoni, con un saldo complessivo
di 1,6 miliardi che supera il contributo dai nuovi flussi
amministrati.
"Un primo semestre molto soddisfacente che ci proietta con
slancio verso i nostri obiettivi annuali. Nonostante le mutate
condizioni dei mercati, alle prese con rinnovati picchi di
volatilità come registrato lo scorso febbraio
e a maggio, continuiamo a crescere migliorando ulteriormente il
ritmo di raccolta rispetto al trend medio dell'ultimo triennio
(+4,3%). Stiamo accelerando lo sviluppo nella fascia di
clientela private, che rappresentano ormai circa il 65% delle
nostre masse", ha commentato l'amministratore delegato, Gian
Maria Mossa.
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