Entro il 17 dicembre bisognerà
versare il saldo Imu-Tasi: 10,2 miliardi di euro per un conto
complessivo a fine 2018 di 20,4 miliardi di euro. L'operazione,
secondo i calcoli effettuati dal Servizio Politiche Territoriali
della Uil, interesserà 25 milioni di proprietari di immobili (il
41% del totale sono lavoratori dipendenti e pensionati).
Nei capoluoghi di provincia per una seconda casa l'esborso
medio annuo, spiega Ivana Veronese, segretaria Confederale Uil
sarà di 1.070 euro (535 euro per il saldo) con punte di oltre 2
mila euro nelle grandi città.
L'Imu-Tasi sulle prime case cosiddette di lusso costerá
mediamente 2.610 euro, con punte di oltre 6 mila euro.
Circa 3,5 milioni di proprietari di prima casa pagheranno
l'Imu-Tasi sulle seconde pertinenze (garage, cantina) con un
costo medio di 56 euro, con punte di 110 euro annui.
In Italia sono 480 i comuni che applicano la maggiorazione tasi
sulle seconde case (fino a un massimo dello 0,8 per mille) di
cui 18 città capoluogo.
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