Da Poste arriva un servizio di
ausilio per invitare i cittadini a partecipare ai programmi
massivi di screening sanitari in auto-prelievo. Smart
Screening, questo il nome della soluzione messa a punto da
Postel prevede la predisposizione e la consegna a domicilio
dell'invito e un sistema di automazione delle attività di
verifica e controllo dei campioni raccolti (dove previsto). Gli
inviti cartacei possono essere personalizzati in base alle
esigenze delle Asl. "Con la pandemia di Coronavirus in corso
Smart screening ha anche l'obiettivo di limitare l'accesso
fisico dei cittadini presso i centri ospedalieri o ambulatoriali
per la prevenzione di routine", afferma Poste sottolineando che
la comunicazione inviata ai cittadini prevede un kit completo:
dalla lettera di presentazione fino alla provetta per la
raccolta del campione. Il servizio utilizza tecnologie quali
l'Rfid e smart label, per assicurare la massima affidabilità
degli esami. Le provette e le buste, dotate di micro antenne
Rfid, passano sotto un rilevatore - un varco elettronico
installato nei laboratori delle Asl - che, in automatico,
consente di segnalare i possibili errori di associazione tra
busta e campione. Inoltre, per consentire alle Asl di
automatizzare i controlli e le verifiche sui campioni, il flusso
di dati generati dal sistema "Smart Screening" è pensato per
integrarsi anche con i gestionali di laboratorio
Riproduzione riservata © Copyright ANSA