L'espansione extra Ue è al centro del
piano di investimenti 2016-2020 di Serioplast, tra i leder
italiani ed europei nella produzione di flaconi in plastica per
le maggiori multinazionali nel settore alimentare, igiene e cura
della persona. L'azienda bergamasca, che ha ottenuto un
finanziamento bancario di 30 milioni garantito in parte da Sace
(gruppo Cdp), aprirà tra la fine dell'estate e l'inizio
dell'autunno il suo primo impianto produttivo sul suolo Usa, a
Saint Louis, nel Missouri. "La società è già stata costituita. I
nostri clienti principali saranno Procter &Gamble e Reckitt
Benckiser ", ha anticipato Paolo Archetti, chief financial
officer dell'azienda, precisando che l'investimento è di circa
17 milioni di euro. Oltre allo sbarco negli Usa, per il 2018
Serioplast prevede anche un consolidamento in Russia, con
l'apertura a ottobre di un nuovo stabilimento, oltre ai due già
presenti, dove i flaconi non saranno soltanto prodotti ma anche
riempiti. Il costo dell'operazione è di circa 20 milioni.
Tra il 2014 e il 2017 l'azienda con sede a Urgnano (Bergamo)
aveva già ottenuto cinque garanzie da Sace per un totale di 16
milioni di euro di finanziamenti bancari a sostegno del proprio
processo di internazionalizzazione, mentre Simest ha partecipato
con il proprio capitale alla creazione di controllate in
Sudafrica, Russia e Turchia.
Fondata a Seriate nel 1974, Serioplast ha reagito alla crisi
trasformandosi da piccola realtà in una "multinazionale
tascabile". Oggi l'azienda è presente in 13 Paesi con 28 siti
produttivi, di cui 8 in Italia. Gli altri stabilimenti si
trovano in Spagna, Francia, Slovacchia, Ungheria, Polonia,
Russia, Egitto, Turchia, Tunisia, Sudafrica e Pakistan.
"Crescere all'estero per noi è un obbligo. La nostra strategia è
di limitare i costi di trasporto e i tempi di consegna stando
accanto ai nostri clienti" ha spiegato Archetti, aggiungendo che
per le future espansioni "altre aree interessanti per noi sono
l'Algeria, il Giappone, la Nigeria e l'Australia". L'azienda ha
chiuso il 2017 con un fatturato consolidato di 235 milioni di
euro. I dipendenti sono 1400 in tutto il mondo, 330 assunti solo
lo scorso anno.
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