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Responsabilità editoriale di Advisor
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Notorious Pictures entra nella produzione delle serie tv “La sfida del 2020 è l’ingresso nella produzione di serie televisive che saranno destinate ai grandi broadcast. Un altro obiettivo importante è l’internazionalizzazione della società e per fare questo stiamo valutando alcune operazioni di M&A che possano accelerare la crescita e portarci del know how ulteriore”. Guglielmo Marchetti, presidente e amministratore delegato di Notorious Pictures fissa gli obiettivi del 2020. E per quanto riguarda la società Notorious Cinemas, nata un anno fa, prevede che “nei prossimi 4 anni diventerà il terzo circuito nazionale con l’obbiettivo di gestire una quota di mercato del 5% in ambito nazionale, che equivale a 5 milioni di biglietti venduti con 20 nuove sale Multiplex in gestione”.
Marchetti, nello spiegare il successo di Notorious Pictures, società quotata sul mercato AIM Italia dal 2014, attiva nella produzione, acquisizione e commercializzazione dei diritti di opere filmiche (full rights) attraverso tutti i canali di distribuzione (cinema, home video, tv, new media) e nella gestione di sale cinematografiche, sottolinea come il successo ottenuto in questi anni sia stato frutto “dei miei decenni di esperienza in questo settore, sia della grande capacità degli oltre 50 collaboratori che fanno parte della nostra squadra. Nel 2013, quando siamo nati, legalmente eravamo una start-up ma, di fatto, la nostra esperienza ci ha portato fin da subito a capitalizzare al meglio le opportunità che ci si sono presentate”.
“Inoltre - prosegue il presidente e amministratore delegato di Notorious Pictures - c’è da considerare il contesto generale di mercato: ovvero quello che gira intorno ai contenuti audiovisivi e in generale al mondo dell’intrattenimento. L’avvento del digitale ha impattato a 360 gradi tutta la filiera dell’industria dell’audiovisivo e noi abbiamo avuto il merito di partire dalla distribuzione cinematografica. Ma l’intuizione importante, che è coincisa anche con la nostra quotazione in Borsa, è stata quella di varare un piano industriale che mettesse al centro il traghettamento dell’azienda da mero distributore cinematografico a una full digital entertainment company”.
Per fare questo “abbiamo iniziato ad occuparci di produzioni, non solo quelle autonome. In questo caso ci ha aiutato la legge Franceschini che ha messo a regime un sistema di incentivi e contributi per il comparto dell’audiovisivo. Quindi abbiamo allargato il campo alla produzione esecutiva internazionale per conto terzi e allo sviluppo di altri business legati alla commercializzazione di contenuti audiovisivi non esclusivi per la sala cinematografica. Parlo dei cosiddetti direct to video che vanno nella area broadcast di grandi palyer tra cui Rai, Medaset, Sky, Netflix e Amazon. In ultimo, ma non meno importante, sottolineo la nascita della Notorious Cinemas, guidata da Andrea Stratta che è stato per vent’anni l’a.d. di Uci Cinemas. Con lui abbiamo dato un’importante sviluppo in questa area. In definitiva, attraverso una programmazione di carattere industriale, abbiamo colto tutte le opportunità che siamo riusciti a perseguire e questo ci ha portato ad essere una realtà che si è affermata in maniera significativa sul mercato nazionale e internazionale visti anche i riconoscimenti ottenuti”.
A questo proposito, proprio Marchetti, è stato inserito per la prima volta nella classifica ‘V-500’ redatta dalla prestigiosa rivista americana Variety, che per il terzo anno consecutivo ha selezionato le 500 personalità più influenti al mondo nel business dell’entertainment di cui fanno parte solo otto italiani, un’industria che vale circa 2,2 trilioni di dollari. L’a.d. si dice “molto contento di essere entrato in questa classifica. Ma anche in questo caso oltre al mio nome, c’è quello della Notorious Pictures, una squadra straordinaria che negli anni ha raggiunto risultati estremamente significativi”.
Anche i numeri sorridono a Notorious Pictures. L’amministratore delegato spiega che “pur non potendo entrare nello specifico, visto che siamo quotati in Borsa e non abbiamo ancora pubblicato nessun numero, posso dire che il 2018 è stato un vero e proprio anno di svolta. Il 2019 segue questo importante trend di crescita. Dalla prima semestrale dell’anno scorso si evidenzia un’ulteriore crescita rispetto al semestre precedente: 25 milioni di ricavi rappresentano un più 16% rispetto ai primi sei mesi del 2018. Nel corso del 2019 Notorious Pictures ha distribuito nelle sale cinematografiche 17 film, a fronte dei 18 previsti a budget, che hanno generato oltre 2,8 milioni di presenze per un controvalore in termini di box office pari a Euro 17 milioni, rispetto a Euro 14,1 milioni del 2018. Sono stati registrati risultati molto positivi anche dalla neo costituita Notorious Cinemas, che ha evidenziato una crescita esponenziale del primo Multiplex situato presso il Centro Commerciale Sarca a Milano pari al +47% rispetto al 2018, anno in cui la gestione non era in capo a Notorious Cinemas, che è subentrata il 1 marzo 2019, con ricavi pari a Euro 2,4 milioni. In particolare nel periodo da settembre, data in cui è stato completato il restyling del cinema secondo il format innovativo “Notorious Cinemas - The Experience”, a dicembre 2019, l’aumento è stato dell’86% rispetto allo stesso periodo del 2018”.
Risultati straordinari confortati dai numeri e dal fatto che “le persone continuano ad andare al cinema, soprattutto dove trovano tutti i confort, che vanno dalle poltrone comode e reclinabili alla pulizia delle sale, ad una qualità audio e video di alta gamma e un offerta di food & beverages di livello gourmet.. A questo proposito, porto come esempio Rovigo dove da dicembre, abbiamo un multisala da otto schermi che abbiamo ristrutturato a seguito di un incendio e che registra già numeri sbalorditivi con una crescita importante”.
Marchetti ricorda che “la sala cinematografica, nonostante la concorrenza di nuove piattaforme utilizzabili in ambito domestico, non è destinata a morire. Anzi, i numeri ci dicono tutto il contrario. Nel 2014 il valore del box office nel mondo era di circa 1500 miliardi di dollari, oggi il dato è quasi triplicato. Ovviamente a questa crescita hanno contribuito in maniera significativa i mercati emergenti, Cina e Russia in testa. Ma negli gli USA, che è il mercato più maturo e dove c’è maggiore concorrenza, nel 2018 il box office ha stabilito un nuovo record d’incasso”.
Venendo alle strategie future “ognuno dei nostri pilastri di business dovranno svilupparsi in maniera importante. Ovviamente ci saranno delle aree che cresceranno in modo esponenziale come la Notorious Cinemas: nei prossimi 4 anni l’obiettivo è quello di diventare il terzo circuito nazionale gestendo una quota mdi mercato del 5% in ambito nazionale, che equivale a 5 milioni di biglietti venduti con 20 nuove Multiplex (circa 150 schermi) da gestire”.
Per quanto riguarda la distribuzione cinematografica “puntiamo a crescere ancora in termini di box office, visto che veniamo da una crescita del 20 per cento nel 2019. Infine, per quanto riguarda la produzione e coproduzione internazionale, siamo reduci da un grande successo con Netflix che andrà sulla piattaforma in primavera e con loro, ma non solo, stiamo parlando di nuovi progetti. La produzione – assicura Marchetti - continua ad essere un nostro importate driver su cui stiamo investendo molto”.
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