La tecnologia blockchain può
contribuire a ridurre l'impronta ambientale certificando e
rendendo più accessibile il mercato delle compensazioni di
carbonio e altre azioni per il clima. Nasce con questo
obiettivo il Celo Climate Collective, un'organizzazione che mira
a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici con le
applicazioni informatiche di ultima generazione.
Nell'ultimo anno, l'organizzazione ha visto l'ingresso di
numerosi partner tecnologici, da Toucan e Moss, che operano sui
i crediti
di carbonio, a Flow Carbo, società che fornisce "climate
solution" usando la blockchain. Tra le iniziative in arrivo c'è
il lancio di un nuovo strumento social, l'eco-token $BYEBYE in
collaborazione con la dj e attivista BLOND:ISH e la piattaforma
Socialstack per rimuovere la plastica monouso nell'industria
musicale. Saranno investiti 75mila dollari in iniziative di
sensibilizzazione, compresi 25mila dollari di ricompense messi a
disposizione da Celo.
"Invertire il cambiamento climatico è un'azione che si adatta
ai principi del web3", dice il ceo dell'organizzazione Celo
Climate Collective, Craig Wilson. "Il clima è un problema di
massa, e il web3 è uno strumento di massa. Siamo entusiasti di
sostenere Bye Bye Plastic nell'attivare la comunità musicale
verso pratiche rigenerative".
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