"È stato un immenso privilegio
ospitare questa eccezionale esposizione del genio di Leonardo da
Vinci". L'executive director della Dc Public Library, Richard
Reyes-Gavilan, ripercorre l'esperienza di aver ospitato
l'esposizione d'eccezione di dodici tavole originali del Codice
Atlantico di Leonardo Da Vinci, negli Stati Uniti, inaugurata lo
scorso giugno da Confindustria a Washington in coincidenza con
l'apertura di una sede dell'associazione degli industriali e
chiusa domenica. Una mostra-evento, organizzata con la
Pinacoteca Ambrosiana, fortemente voluta dal leader degli
industriali Carlo Bonomi: Leonardo come "il miglior ambasciatore
per rappresentare l'industria italiana ed il genio italiano nel
mondo".
Dopo due mesi, alla chiusura dell'esposizione 'Imagining the
future. Leonardo da Vinci: in the mind of an Italian genius',
Richard Reyes-Gavilan racconta riscontri e emozioni: "Siamo
felici che abbia suscitato così tanto interesse nella nostra
comunità. Più di 25.000 persone hanno visitato l'esposizione".
come anche è stato "popolare" il Leonardo's Lab allestito per i
bambini. "Il Distretto di Columbia ha accolto l'esposizione a
braccia aperte. Il feedback dei nostri residenti è stato
incredibilmente positivo. È una gioia sapere che le persone
apprezzano i valori rappresentati da questa esposizione", che
comprendono, con la testimonianza d'eccezione dei progetti di
Leonardo, il valore dell'industria italiana. "L'esposizione ha
davvero favorito un senso di connessione e apprezzamento.
Abbiamo ricevuto testimonianze da visitatori che hanno trovato
l'esperienza di grande ispirazione, illuminante.
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