Modena (3.482 euro/famiglia), Trento
(3.459 euro) e Monza-Brianza (3.392 euro): sono le tre province
italiane con la spesa media più alta per famiglia nell'acquisto
di beni durevoli nel 2021. Secondo l'Osservatorio Findomestic,
realizzato in collaborazione con Prometeia, i capoluoghi del
nord dominano nelle prime posizioni dove troviamo anche Biella
(3.342 euro) e Verona (3.288) rispettivamente in quarta e quinta
posizione. Per rintracciare la prima provincia del meridione
nella graduatoria bisogna arrivare al 75° posto di Cagliari
(2.404 euro/famiglia), al 77° posto di Bari (2.326 euro) e al
78° di Catania (2.279 euro). La coda della classifica è tutta
appannaggio del Sud tra Napoli che si colloca al 97° posto su
107 province italiane con una spesa media 2.018 euro a famiglia,
Ragusa (100° con 2.017 euro) fino a Sassari dove non si
raggiungono i 2.000 euro di media (1.990). Chiudono la
graduatoria in 106° e 107° posizione Enna (1.818 euro) e Crotone
(1.711).
In Toscana ci sono le prime provincie in Italia per spesa
media a famiglia, in auto nuove, con Pisa (1.062 euro), Prato
(1.022) e Lucca (1.088) nelle prime tre posizioni. In Sicilia
(Agrigento e Enna con rispettivamente 278 e 266 euro) e la
Puglia (Foggia con 276 euro) ci sono le provincie con importi
medi più bassi. Le auto usate sono state apprezzate
particolarmente in Trentino-Alto Adige (Bolzano prima in Italia
con 1.119 euro di media a famiglia e Trento terza, 1.030),
Piemonte (Biella seconda a 1.075 euro) e Valle D'Aosta (1.015),
mentre le province calabresi di Vibo Valentia (474 euro),
Cosenza (469) e Crotone (419) fanno segnare il record negativo
ben al di sotto della media italiana del comparto di 739 euro a
famiglia.
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