È in rialzo (+0,7%) l'andamento di
Piazza Affari a metà seduta, con Fca (+3,2%) a guidare il
listino principale, la migliore del settore rispetto al resto
d'Europa. Guadagnano anche le banche, con lo spread a 132, a
partire da Unicredit (+2,2%) e Intesa (+1,2%). Bene Prysmian
(+2,4%), dopo un contratto per forniture per l'eolico con
Siemens Gamesa. In rialzo Tim (+0,7%) nel giorno del Cda in cui
è attesa la nomina dell'ex dg di Bankitalia Salvatore Rossi a
nuovo presidente.
Tra i petroliferi, col greggio in calo (wti -0,5%), sono in
positivo Tenaris (+1,2%) e Eni (+0,8%), mentre Saipem è sulla
parità.
In negativo le utility, con Hera (-1%) e Snam (-0,8%), e sono
in rosso anche i costruttori, con Buzzi (-0,5%), ma anche
Atlantia (-1,4%) e Sias (-3,2%) sulla scia delle tensioni in
America Latina. Non brilla Gedi (-1,7%), in attesa dei conti.
Titolo peggiore Falck Renewables (-7%), dopo i forti rialzi
degli ultimi mesi.
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