Shiva Baby sembra un po' una commedia newyorchese di un Woody Allen eccessivamente caustico e declinato al femminile. Sorprendente esordio alla regia della scrittrice e regista Emma Seligman, il film, già al Toronto International Film Festival e ora in streaming su MUBI, gioca su tanti piani tra cui non ultima l'assonza-sostanza tra Shiva Baby è Sugar Baby.
Perché se Shiva è la tradizionale cerimonia ebraica in cui si incontrano i parenti stretti dopo un funerale, luogo di assembramento parentale pieno di amabili serpenti, Sugar Baby è un modo invece di definire una ragazza, 'molto interessata e smart, che si fa mantenere da un uomo più adulto (lo 'sugar daddy'). E questo in cambio di protezione fatta anche di denaro, regali e sesso.
Ora in Shiva Baby accade quello che non dovrebbe mai accadere, ovvero che Danielle (Rachel Sennott) la sugar baby vera protagonista del film, incontra inaspettatamente a questa veglia funebre il suo sugar daddy: Max (Danny Deferrari). Non solo, scopre proprio in quell'occasione che lui è sposato, ha una moglie ed un figlio di tre mesi (che piombano ad un certo punto alla riunione) ed è pure un ex collega del padre (Fred Melamed). Danielle - che per l'imbarazzo staziona al buffet, dove riempie e poi subito dopo svuota i piatti senza nulla toccare - ha anche il problema di essere bisessuale e che anche la sua ex, Maya (Molly Gordon), è lì e vorrebbe ricucire.
In questa straordinaria commedia impensabile senza la duttilità e sensualità della Sennot, di culto l'incontro tra la moglie (Deborah Offner) e la sugar baby e ancora più da manuale quando le due donne scoprono di avere al polso, per nulla casualmente, lo stesso braccialetto.
Emma Seligman, originaria di Toronto, vive a New York. e durante un corso in Film & TV program alla New York University ha scritto e diretto il cortometraggio Shiva Baby, su cui si basa il film omonimo. Presentato poi al South by Southwest nel 2018, è stato in concorso al Woodstock Film Festival, TIFF Next Wave Film Festival e al Palm Springs ShortFest. La Sennott è anche protagonista di Tahara (Slamdance), diretto da Olivia Peace. Oltre a recitare, Rachel è una comica e una scrittrice con una visione ironica e originale della vita dei millennials.
Nominata una dei "Top Comics to Watch" del 2019 da Time Out NY, Rachel Sennott ha scritto e recitato come protagonista nella serie digitale di Comedy Central "Ayo and Rachel are Single".
Attualmente Sennott è co-protagonista, insieme a Kyra Sedgwick, nella serie ABC "Call your Mother".
Molto bella, infine, la definizione di Variety del film: "Una storia di formazione scherzosa, meravigliosamente piena d'ansia e spiccatamente pro-sesso, ambientata all'interno di una comunità Ebraica molto unita".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA