Del conduttore vivente più famoso
d'Italia, il pubblico pensava di sapere ormai tutto. In realtà
di Pippo Baudo, 84 anni, non si conosceva un aspetto: la sua
fede e il suo amore verso la Vergine Maria. E a chi gli chiede
perché non fosse mai emersa questa devozione in precedenza,
risponde in modo semplice: "Perché nessuno me l'aveva mai
chiesto". Lo rivela in un'intervista a Maria con te, il
settimanale di devozione mariana pubblicato dal Gruppo
Editoriale San Paolo, sul numero in vendita da domani. "La mia
famiglia ha sempre avuto una grande fedeltà verso la Madonna,
siamo tutti devoti alla Signora Celeste", spiega Baudo. Con la
Madonna ha un rapporto "di amore e di rispetto. Maria è la Madre
della Chiesa con la stessa affettuosità che hanno le madri verso
i figli. Sono stato nei luoghi in cui ha vissuto: a Betlemme, a
Nazareth. A Gerusalemme mi ha impressionato la tomba di Cristo
suo figlio: lì ho percepito tutto il suo dolore terreno di
madre".
Il conduttore parla anche delle visite ai santuari: "Con
grandissima devozione, mi sono recato più volte a Loreto. Il
santuario mariano al quale sono particolarmente legato è quello
della Madonna delle Lacrime di Siracusa, non lontano dal mio
paese. Avevo 17 anni quando si sparse la voce che da un'immagine
sacra di Maria sgorgavano le sue lacrime. Tutti fieri di un
prodigio così importante vicino a casa nostra, con la mia
famiglia partimmo da Militello per assistere al miracolo".
Baudo ha avuto modo di conoscere Giovanni XXIII ("Mi
colpirono la sua bonomia, la sua sagacia, il suo sense of humor.
Quando stava morendo, feci la notte in piazza San Pietro") e
anche Padre Pio, ma l'incontro con il frate con le stimmate non
fu dei migliori: "Andai a San Giovanni Rotondo per conoscerlo.
Quando mi vide, mi chiese: 'Sei qui per curiosità o per fede?'.
Volli essere sincero e gli risposi: 'per curiosità'. Lui allora
mi allontanò dal gruppo dicendo: 'E allora va' via'. Ci rimasi
male, ma la mia coscienza mi impedì di mentire".
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