(ANSA) - BOLOGNA, 28 MAR - Dal 14 al 18 giugno arriva per la
prima volta in Italia, a Bologna, "Various Voices", il
principale festival internazionale dei cori LGBTQ+ che colorerà
le strade della città con i colori dell'arcobaleno. Una grande
festa che coinvolgerà più di 3500 coristi, per un totale di 107
cori provenienti dall'Europa e da tutto il mondo che canteranno
e suoneranno in cinque giornate piene di musica e spettacoli
nella città della musica Unesco.
Il festival toccherà alcuni luoghi simbolo del capoluogo
emiliano, come Piazza Maggiore (che ospiterà il Gran Galà del 16
giugno), l'Auditorium Manzoni, l'Arena del Sole, il Teatro Duse,
l'Oratorio di San Filippo Neri, il DumBO - VV Village (nel quale
si terranno le cerimonie di apertura e chiusura del festival),
il MAMbo - Museo di Arte Moderna e il Museo e biblioteca
internazionale della musica. Il Gran Galà sarà presentato da
Senhit, con una performance a sorpresa per la cerimonia di
chiusura. Come prequel del festival, invece, il 12 e il 13
giugno a Torino, Milano, Bergamo, Padova, Firenze, Perugia e
Roma si terrà il Various Voices Italy Tour, eventi e concerti
ospitati dai cori LGBTQ+ locali e coordinati da Cromatica,
l'associazione italiana dei cori arcobaleno.
Creato da LEGATO (associazione europea di cori LGBTQ+) e
organizzato, per questa edizione, dalle associazioni di
promozione sociale Komos e Aulos per conto di Legato Choirs,
"Various Voices" è il più importante festival di cori LGBTQ+
d'Europa, un evento non competitivo che si tiene ogni quattro
anni in una diversa città europea, scelta dai cori che fanno
parte di Legato. L'obiettivo principale del festival è
diffondere, attraverso la musica, messaggi, richieste, bisogni e
istanze della comunità LGBTQ+, per promuovere una società più
accogliente e inclusiva. Il festival è stato fortemente voluto
in Italia dal primo coro maschile LGBTQ+ d'Italia Komos, che ha
partecipato anche alle ultime tre edizioni. (ANSA).
Dal 14 al 18 giugno arriva a Bologna "Various Voices"
Il festival internazionale dei cori LGBTQ+
