Partecipò a Pitti Uomo nel 1993.
Ora, più di 30 anni dopo, lo stilista britannico Paul Smith è
pronto a tornare alla kermesse fiorentina per presentare la sua
collezione uomo per la primavera/estate 2025. "Sarà una grande
emozione aprire il prossimo Pitti Uomo martedì 11 giugno con il
lancio della mia collezione uomo - racconta lo stilista -. Sono
stato tra i primi stilisti invitati a Pitti, nel 1993, e l'ho
sempre ritenuta una meravigliosa opportunità per dare risalto ad
alcuni dei capi più belli di abbigliamento maschile al mondo, in
maniera molto concreta".
Sin dagli esordi nel 1970, Paul Smith è sempre stato sinonimo
di tailoring: deciso a rilanciare l'abito sartoriale maschile,
ha fatto parte di una nuova ondata di stilisti che adottavano un
approccio scanzonato nei confronti dei rigidi dogmi
dell'abbigliamento formale, creando uno stile d'avanguardia pur
nel rispetto della tradizione. Quel che ha avuto inizio in una
piccola boutique di 3x3 mq a Nottingham, nel 1970, è cresciuto
fino a diventare una rete di 130 negozi in tutto il mondo, con
sedi in oltre 60 paesi.
"Paul Smith è un designer visionario, un creativo dalla
curiosità senza fine, un inesauribile entusiasta, un gentleman
dall'eleganza naturale, ambasciatore della creatività British,
un amante della moda e un ciclista - ha detto l'ad di Pitti
Raffaello Napoleone -. Siamo onorati che un'altra tappa di
questa incredibile corsa avrà il suo arrivo a Firenze, al
prossimo Pitti".
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