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Morto Enrico Baldini, maestro dell'Agronomia italiana

Morto Enrico Baldini, maestro dell'Agronomia italiana

Fondatore della Scuola di Arboricoltura dell'Università Bologna

BOLOGNA, 16 marzo 2023, 10:12

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'agronomia italiana ha perso uno dei suoi grandi maestri. Enrico Baldini, fondatore della Scuola di Arboricoltura dell'Università di Bologna, è morto ieri a 97 anni lasciando i suoi insegnamenti a generazioni di allievi che continuano a tramandarne il metodo e il sapere negli Atenei di tutta Italia. Meli e peri, ciliegi, peschi, uva, agrumi. Gli alberi da frutto di ogni stagione sono stati al centro della lunga carriera di Baldini, fiorentino di nascita e bolognese di adozione, che ha insegnato a Firenze e a Sassari prima di ricoprire la cattedra di Coltivazioni Arboree a Bologna dal 1959. Erano gli anni del boom economico in cui anche l'agricoltura giocava un ruolo nel rilancio del Paese, specializzandosi, modernizzandosi con la meccanizzazione, e consolidando settori come ad esempio la viticultura che a sua volta trainava la nascita dell'enologia. In tutti questi ambiti, Baldini fu protagonista, dando alla materia respiro internazionale e mantenendo stretto allo stesso tempo il legame con il territorio attraverso la direzione dell'Istituto di Coltivazioni Arboree dell'Alma Mater e il Centro di Studi di Tecnica Frutticola del CNR, da lui fondato nel 1970.
    Esperto del miglioramento genetico delle piante da frutto e della meccanizzazione agricola, negli ultimi anni Baldini si era dedicato allo studio sistematico delle varietà "dimenticate" come base per la conservazione e la valorizzazione del ricchissimo patrimonio frutticolo del nostro Paese. Di qui la ricerca sulla frutta medicea nelle tele di Bartolomeo Bimbi, sulle tavole degli agrumi di Cassiano Dal Pozzo nelle collezioni reali di Windsor, su Ulisse Aldrovandi e sulla Pomona Italiana di Giovanni Gallesio. Baldini aveva sviluppato attività di ricerca coprendo l'intero ambito dell'Arboricoltura: dalla morfologia al miglioramento genetico, dalla meccanizzazione della raccolta all'ecofisiologia e alla contaminazione radioattiva in agricoltura. Un grande maestro: il suo Trattato di Arboricoltura è stato per molti anni il punto riferimento per generazioni di studenti italiani e stranieri. Membro di numerose Accademie tra cui quella dei Georgofili a Firenze e dell'Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna, Baldini era stato insignito della medaglia d'oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione.
   

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