La stagione lirica del Teatro
Comunale Claudio Abbado di Ferrara verrà inaugurata domani alle
20.30 con la prima esecuzione assoluta di "Una goccia" di Dino
Buzzati, un'opera in un atto per arte drammatica, musica e arte
visiva.
Diretta dal regista e attore Pietro Conversano e realizzata
in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo
anniversario dalla morte di Dino Buzzati, "Una goccia" è una
coproduzione fra il teatro ferrarese e l'Ensemble Istantanea. In
una esperienza sinestetica che cattura in uno sguardo le diverse
manifestazioni artistiche, le musiche originali composte ed
eseguite dai membri di Istantanea si immergono nel racconto in
un intreccio visivo, tra animazioni e live painting, creato
dall'illustratore Samuele Canestrari.
Le musiche sono di Piero Bittolo Bon, Gioia Gurioli, Antonio
Macaretti, Alfonso Santimone, Dimitri Sillato e Denis Zardi. La
direzione è affidata a Tommaso Ussardi. "La volontà è stata
quella di mettere in scena un autore dimenticato, anche se fa
parte della grande cultura letteraria.
Spiega l'ideatore dello spettacolo, Pietro Conversano - La
bellezza e la ricchezza delle sue parole sono senza tempo. Come
anche Tommaso Landolfi e Alberto Savinio, Buzzati era padrone
della lingua, e i suoi testi sono sempre attuali, profetici. Ha
raccontato un mondo mettendolo in luce. Il racconto è
decisamente surreale, assurdo, ma molto comprensibile, come è
sempre nei suoi testi - aggiunge Conversano -. Buzzati era
capace di mettere in scena l'irreale come fosse reale. In questo
spettacolo, la musica non sarà da accompagnamento alla parola.
La parola diventa strumento ulteriore a quello musicale, ci sarà
un'interazione tra voce e musica come se fossero un corpo
unico". Il pubblico sarà seduto in gradinata, sul palcoscenico,
a stretto contatto con la scena.
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