La scrittrice Antonia Arslan sarà
ospite a Ferrara per una riflessione a più voci sul genocidio
armeno. Nel giorno che ricorda il massacro degli armeni, il 24
aprile, la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara intende porre
l'attenzione su questa pagina di storia. Le deportazioni e le
eliminazioni degli armeni furono perpetrate dall'Impero ottomano
tra il 1915 e il 1916, e causarono circa 1,5 milioni di morti.
Nella stima degli storici, perirono i due terzi degli armeni
dell'Impero ottomano.
Insieme ad Antonia Arslan, sul palco del Teatro 'Claudio
Abbado', anche Moni Ovadia, direttore della Fondazione Teatro
Comunale di Ferrara che ha fortemente voluto questo
appuntamento, Vittorio Robiati Bendaud, saggista e coordinatore
del Tribunale rabbinico del Centro Nord Italia. Con loro anche
Claudio Fanton, suonatore di duduk, antico strumento musicale
tradizionale armeno. L'incontro sarà disponibile sabato 24
aprile sul canale Youtube del Teatro Comunale di Ferrara
(www.youtube.com/c/TeatroComunalediFerrara).
Antonia Arslan è scrittrice e saggista italiana di origine
armena. Laureata in archeologia, è stata per molti anni
professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea
all'Università di Padova. Nel 2004 ha pubblicato il bestseller
'La masseria delle allodole' (Rizzoli), che ha vinto numerosi
premi letterari (dal Berto Opera Prima al Fenice-Europa, dal Pen
Club allo Stresa al Campiello), è stato tradotto in 23 lingue e
portato sullo schermo nel 2007 dai fratelli Taviani.
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