Il padrone ha dovuto recarsi al
pronto soccorso dell'ospedale di Perugia e a quel punto il suo
cane, Francesco, un meticcio di piccola taglia, "ha aspettato
per ore e ore davanti alla porta del triage, cercandolo con gli
occhi ogni qualvolta si aprivano le porte". La storia è stata
raccontata da un post su Facebook rilanciato sulla pagina
dell'Azienda ospedaliera e ripresa da diversi media.
"Abbiamo tanto da imparare dai cani", ha scritto una
dipendente del Santa Maria della Misericordia nel suo post.
"Amore, fedeltà, prendersi cura di chi si ama giorno dopo
giorno, nella quotidianità - ha aggiunto -, con piccoli gesti.
Soprattutto: bisogna prendersi cura di chi si ama. L'amore va
alimentato. Una rosa non cresce se non le si da l'acqua. Un cane
non diventa così fedele se non lo si addomestica, se non gli si
dà amore, giorno dopo giorno. A volte ci dimentichiamo in fretta
quali sono le cose importanti della vita e lasciamo le rose più
belle in un angolo, accantonate, ad avvizzire".
Il cane è tra l'altro una presenza assidua nel centro
storico di Perugia e la sua vicenda ha rapidamente fatto il giro
dei social.
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